lunedì, novembre 25

REPLICHE – DIFFERENZIATA A BROLO, TRA SPECULAZIONI POLITICHE E COLPI BASSI PECCANDO DI OMISSIONI

Il giudizio di Nuccio Ricciardello. L’assessore comunale che ha competenze nella raccolta dei rifiuti, in relazione al comunicato stampa di Gaetano Scaffidi Lallaro dice la sua.

 

Rimango perplesso…

“Rimango perplesso, a tratti senza neanche la voglia di ribattere a quanto proferisce il consigliere comunale, d’opposizione, che in splendida solitudine, e ne comprendo anche i motivi,  ieri ha sparato ad alzo zero sulla raccolta dell’umido”.

La frazione importante nella raccolta della differenziata. Nuccio Ricciardello, pur mai chiamato in causa dal dire dell’ex vicesindaco, si mette in gioco, con coerenza politica, senza aspettare difese da terzi.

“Omettere anzi dire mezze verità è uguale a mentire – afferma sorridendo Ricciardello –  bisogna solo appurare la dose di buona o mala fede –  e continuando l’assessore al decoro urbano brolese aggiunge – Capisco che sbandierare ai quattro venti i dati in percentuale della raccolta fa colpo. Ma credo che sia l’ennesimo atto di terrorismo politico. Se non è falso affermare che nella raccolta differenziata dei rifiuti  rispetto ad un precedente dato, che ci poneva a quota 69% siamo scesi al 33%, bisogno per onesta intellettuale e politica far vedere vederne e comprendere il perché. Spiegane i motivi e nel caso specifico farsene una ragione”.

Per Nuccio Riccairdello qui non c’è alcuna colpa né dei brolesi, né dell’amministrazione comunale né della ditta concessionaria dell’appalto di nettezza urbana.

E lui aggiunge: “non credo che sia a rischio il il bonus, proprio perché la regione siciliana dovrà riconoscere che il comune di Brolo al pari di tutti quelli della provincia messinese è ancora nell’impossibilità, vista la chiusura della discarica destinata alla frazione umida, del catanese, a conferire questa frazione di rifiuti”.

Ed ancora:”E’ pur vero, tutto documentabile, ma Gaetano Scaffidi Lallaro non lo dice, che abbiamo cercato di trovare nuove aree per questa tipologia di smaltimento, anche in Campania. Ma abbiamo trovato le porte sbarrate. Per gli obbiettivi mancati nei limiti del bilancio comunale  cercheremo di non far gravare costi sulla popolazione locale  ma occorre dire che stiamo facendo il tutto con serietà, con coscienza, con quella voglia di ri-partire che ci caratterizza”.

Poi Ricciardello evidenzia” Mi accorgo che questo consigliere comunale invece di costruire un sano dialogo, anche duro come vuole la dialettica politica tra opposizione e chi governa,  getta fiele, veleno, ammorba l’aria, a discapito anche dell’immagine del paese. Un paese dove si sta cercando di ricucire ambienti e pace sociale.”

E concludendo afferma: “Mi chiedo e vi chiedo cari concittadini perché.. a chi serve questo? Se c’è un problema, si discute e si risolve, come si fa in ogni famiglia. Se si tagliano i ponti, si tranciano le trame, allora resta solo la strategia di chi urla più forte, la strategia dell’insulto, la rissa e qui ognuno poi si assume la responsabilità dell’agire. Noi stiamo operando per rinascere, per ripartire… Noi pensiamo alla qualità della vita del paese e di chi ci abita. Così mi piace ricordare la cura del verde, delle ville, la pulizia delle strade,  ed ora i lavori appena avviati sul lungomare per la condotta e prima ancora la messa in sicurezza dei torrenti e l’attenzione per le contrade. Noi stiamo pensando a voi. Pensiamo in modo corale guardate come abbiamo affrontato anche l’emergenza covid-19. Gaetano purtroppo no! Sappiatelo.”

 

 

 

 

 

 

Da leggere

 

PER SCAFFIDI SONO DATI CHE SEGNANO QUELLO CHE DEFINISCE “IL DISASTRO DELL’AMMINISTRAZIONE LACCOTO”.

 

Marzo 2019: 69%  – Marzo 2020: 33%

 

La nota del consigliere è esplicita. Per lui “Basterebbe questo semplice e chiaro confronto di dati e date (Marzo 2019: 69% di raccolta differenziata – Marzo 2020: 33% di raccolta differenziata) per comprendere come in meno di un anno l’amministrazione Laccoto sia riuscita a cancellare quanto di straordinario, sulla raccolta differenziata, era stato fatto nei 5 anni precedenti”. E ricorda come  Brolo sia riuscita “ad essere uno dei 15 Comuni della provincia di Messina premiato, con un bonus di 63 mila euro, per aver superato nel 2018 il 65% di raccolta differenziata”.

Scaffidi rammenta che “la Raccolta differenziata a Brolo ha raggiunto anche picchi straordinari dell’80%, ma che comunque si è sempre attestata attorno al 70% di media. Fra le più alte della Sicilia”.

Poi il giudizio politico: “Sotto la disastrosa amministrazione Laccoto, invece, questo dato crolla in maniera netta ed impietosa, nonostante gli utenti brolesi abbiano sempre continuato, con serietà, senso civico, e rispetto delle regole, ad effettuare la raccolta differenziata.  Invece, dai dati ufficiali, comunicati dalla ditta gestore del servizio, si evince che, addirittura già dal luglio 2019, il Comune di Brolo ha iniziato a conferire la frazione di rifiuto organico insieme a quello dell’indifferenziato. Non si comprende assolutamente il motivo. Un’immensa presa in giro degli utenti brolesi, che con serietà hanno sempre continuato a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, mentre poi gran parte finiva conferita in discarica come indifferenziato.”

 

Per Gaetano Scaffidi la “logica conseguenza è che non solo, ovviamente, per l’anno 2019 il nostro Comune non riceverà alcun bonus ma, ulteriore beffa che si aggiunge al danno, non avendo raggiunto la quota minima del 65% stabilita dalle norme europee, saremo sanzionati con un’addizionale per il conferimento in discarica. L’addizionale varia dal 10 al 50%, a seconda degli obiettivi mancati. Un aggravio di costi che ovviamente ricadrà sul calcolo della complessiva tariffa tari e quindi di conseguenza graverà sull’intera collettività, in sostanza la “mala gestio” del Comune la pagano i brolesi”.

E conclude il documento inviato alla stampa così “Un disastro assoluto che certifica ancora di una volta l’inadeguatezza del sindaco Laccoto e di questa amministrazione comunale, che a parole ed a comizi/stampa parla di una fantomatica Brolo che riparte, ma che nei fatti la sta facendo inesorabilmente regredire ed arretrare”.

 

 

 

 

 

fonte notizia: www.scomunicando.it

Condividi