Riceviamo e Pubblichiamo
Il capogruppo in Consiglio comunale nei prossimi giorni riunirà il comitato cittadino del partito. ‹‹A un anno dalle elezioni continua scontro da perenne campagna elettorale››.
MESSINA, 15 GIU – Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Messina, Dino Bramanti, torna a parlare dopo mesi nei quali il partito ha volutamente mantenuto un profilo basso e spiega i motivi di questa scelta: ‹‹ È stata una posizione ben precisa, un modo per lavorare e contribuire al bene della città senza scontri diretti o indiretti con il sindaco, che potevano apparire agli occhi dei cittadini strumentali e figli delle scorie e conflitti legati alla precedente campagna elettorale, nonché al ballottaggio finale. Alla luce di quanto sta accadendo in questi ultimi giorni devo, però, prendere atto che il nostro senso istituzionale non è servito a nulla››.
‹‹Nei prossimi giorni – annuncia Bramanti – riuniremo il comitato cittadino della Lega per discutere e stabilire le linee programmatiche e le azioni da intraprendere. Primo punto sarà la richiesta di dimissioni del Sindaco di Messina da subito e senza attendere dicembre. La città non può più aspettare per costruire un nuovo programma e nuovi e più attendibili protagonisti della politica messinese. È arrivato il momento di rispondere ai cittadini sul futuro di Messina e sul contributo fin qui dato in Consiglio, come Lista Bramanti Sindaco prima e come Lega poi. La nostra attività – prosegue – è stata svolta con impegno ed azione e ha consentito di affrontare al meglio le innumerevoli difficoltà a tutti note››. Secondo il capogruppo leghista, al giro di boa dei primi dodici mesi della nuova amministrazione, ‹‹la città sta vivendo un momento davvero difficile e lo sta comprendendo perfettamente››.
‹‹In quest’ultimo anno – sottolinea Bramanti – nessun serio progetto promesso in campagna elettorale è decollato, i problemi continuano ad aumentare, in un clima di crescente scontro da perenne campagna elettorale. Le cose fin qui realizzate sono retaggio della precedente amministrazione a cui va il merito, ad esempio, degli autobus elettrici e delle abitazioni già pronte per gli ex baraccati. Ora dobbiamo fare di più e meglio! È il momento di dire chi preferisce stare dentro questa politica del conflitto quotidiano e chi, invece, sceglie una posizione responsabile e costruttiva››.
L’esponente del partito di Matteo Salvini è convinto ‹‹sia arrivato il momento di rimboccarsi le maniche per difendere Messina e i suoi valori, restituendo ai cittadini e alle nuove generazioni il diritto di credere ancora in un futuro. La mia adesione alla Lega, insieme ai consiglieri Giovanni Scavello e Pierluigi Parisi, va proprio in questa direzione, combina la naturale evoluzione delle idee con la necessità di dare alla città l’attenzione che merita agli occhi del Governo nazionale: tentativi più volte effettuati – sottolinea – e frustrati da inopportune iniziative concorrenti e/o concomitanti››.
‹‹La Lega – conclude Dino Bramanti – intende rappresentare a Messina un punto di riferimento per il rilancio di attività ed iniziative da portare avanti con senso di responsabilità, rimanendo forza d’opposizione seria e vera, senza parole eclatanti, senza spot e senza dichiarazioni ad effetto con il solo obiettivo di contribuire, con efficacia e continuità, a migliorare le condizioni di vita e di vivibilità della città››.