L’Onorevole Luigi Genovese eletto vicepresidente dell’intergruppo federalista eurepeo.
Nei giorni scorsi, all’Assemblea Regionale Siciliana, è stato costituito l’Intergruppo federalista Europeo. Ringrazio i 18 deputati regionali che con il sottoscritto hanno aderito al progetto – e in particolare il parlamentare Giovanni Cafeo, presidente e ispiratore del gruppo – per avermi accordato grande fiducia, eleggendomi vicepresidente.
Una netta apertura alle nuove generazioni di politici e ad un’idea di Europa che si contrappone con fermezza ai rigurgiti nazionalisti tornati in voga in questi anni nel Vecchio Continente. Nasce così una “Rete” che supera gli steccati ideologici dei partiti e che crede in un’Europa federale, nella quale giocoforza dovranno essere rimessi in discussione “pesi” e “contrappesi”, squilibri che, soprattutto negli ultimi decenni, hanno marginalizzato il ruolo dell’Italia all’interno dell’architettura politica europea a vantaggio di altri stati, alimentando, anche nel nostro paese, l’avversione nei confronti di Bruxelles e la demagogia cavalcata da movimenti politici che sfruttano il malessere per costruire consenso elettorale.
Adesso riemerge con forza la necessità di intraprendere un nuovo percorso che parta da quei principi che hanno ispirato la nascita dell’Unione Europea. Un sogno in cui il nostro paese ha avuto un ruolo determinante.
Un sogno che non può essere distrutto dalla demagogia populista. Perché l’euroscetticismo non può sconfinare nella distruzione dell’idea stessa di Europa: deve essere, invece, un input per la sua rinascita. Quella in cui abbiamo il dovere di credere.