LO SVERSAMENTO FOGNARIO BROLESE RENDE LE ACQUE DEL MARE E L’AMBIENTE INQUINATI
PIPPO CONDIPODERO
BROLO – E’ bastato il forte acquazzone estivo di questa mattina e la rete fognaria brolese andava in tilt. Rendeva le acque del mare inquinate, miste ad una forte odore nauseabondo, olezzante nell’aria. Tanti bagnanti scappavano dinanzi allo sversamento di reflui dell’impianto fognario direttamente sulla spiaggia e all’irresistibile puzza.
Disagi, malcontenti e proteste si registravano da parte dei titolari di alcuni lidi attigui, mentre tra i tanti curiosi che sostavano sul terrazzo che sporge sulla spiaggia, si assisteva a glorificare il disagio con qualche sciocca e irresponsabile risata di qualche sbadato amministratore incurante della gravità del momento per la città del turismo, il quale, anziché indossare la “maschera del sarcasmo”, dinanzi all’impietoso spettacolo, avrebbe fatto meglio a preoccuparsi a far dichiarare il divieto di balneazione fino a quando non si sarebbe normalizzato lo sversamento. Infatti, per chi fosse ignaro di quanto accaduto potrebbe fare il bagno e procurarsi serie infezioni sul corpo, specialmente i bambini. Ma siccome l’irresponsabilità non ha limiti, a volte, è meglio lasciare tutto al caso. Nella speranza che madre natura provveda al più presto.
Nella tarda mattinata, i luoghi da dove sgorgava la fogna, sono stati ripristinati da mezzi meccanici e volontari. Quanto successo, fa seguito al cattivo odore che in queste ultime sere ammorba l’aria sul lungomare brolese, dove la gente si riversa a fare lunghe passeggiate, illudendosi di respirare brezza marina.