Evitare la chiusura del centro Nemo Sud di Messina è un atto di giustizia sociale: tutte le istituzioni politiche e sanitarie devono lavorare in sinergia per salvaguardare il diritto all’assistenza di oltre 5.000 pazienti affetti da malattie neuromuscolari, ma anche garantire il lavoro agli operatori sanitari della struttura, centro di riferimento per la SLA e unico autorizzato in Sicilia per la somministrazione del farmaco contro la SMA.
Al netto delle responsabilità politiche e delle diatribe tra Fondazione e Policlinico, bisogna dare subito risposte a migliaia di famiglie.
Troppe volte è stato pagato pegno di fronte alle carenze e ai disservizi della sanità siciliana, troppe volte abbiamo assistito all’ingiustificato depotenziamento dei servizi sanitari. Adesso i cittadini non possono subire l’ennesimo torto: il centro Nemo Sud è una struttura d’eccellenza che va difesa ad ogni costo e ad ogni livello.