Pippo Condipodero
BROLO – Una simpatica e interessante cerimonia con una cornice di pubblico dalle grandi occasioni, si è svolta nell’aula magna del I° Istituto Comprensivo di S. Agata Militello. Tema dell’incontro: Il progetto “Camminiamo insieme… verso la legalità”, coordinato dall’insegnante referente e moderatrice del dibattito Graziella Fortunato in collaborazione con il FAI. Erano presenti: Il dirigente scolastico Angelino Messineo, la Prof.ssa Maria Falcone, Presidente della Fondazione “Francesca e Giovanni Falcone”, Il presidente della Federazione Antiraket Italiana Pippo Scandurra, il sindaco Carmelo Sottile, il capitano dei Carabinieri Fabrizio Macrì, il tenente della Guardia di Finanza Alessio Alvino, della Guardia Costiera Giovanni Pigna, il Vice Questore aggiunto Daniele Manganaro, il Presidente del “Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, l’Arciprete Daniele Collovà, i parroci Enzo Vitanza e Gaetano Franchina, il corpo docente, alcuni dirigenti scolastici del territorio, circa 300 studenti ed altre autorità locali.
I lavori sono iniziati con il saluto ai presenti del Dirigente scolastico e con la presentazione del progetto, illustrato dall’insegnante referente Graziella Fortunato. Successivamente, gli interventi del Presidente Antiraket e del Presidente Giuseppe Antoci. I quali, hanno relazionato le esperienze vissute per combattere la criminalità organizzata, tracciando, nello stesso tempo, quelli che sono i principi per raggiungere la legalità e i tanti sacrifici e le tensioni morali sostenuti dai tanti funzionari dello Stato che sono stati uccisi per avere lottato per poter avere una società più giusta e libera dall’arroganza mafiosa. La prof.ssa Maria Falcone, ha tracciato l’analisi del sistema mafioso nelle sue varie sfaccettature.
Nel dibattito avuto con i ragazzi, ha cercato di trasmettere il senso della giustizia e della legalità, come dovrebbe essere nei rapporti quotidiani, integrandoli con le proiezioni di alcune slide. L’insegnante referente Fortunato, nella sua illustrazione del progetto, ha tracciato il ruolo predominante della scuola che riveste nella formazione dell’alunno al rispetto delle regole, al rispetto della dignità umana, alla presa di coscienza dei diritti e dei doveri, con esempi tangibili dell’agire citando spunti del discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto 1963. Al sacrificio per la lotta alla mafia sostenuto da vittime coraggiose come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tanti altri testimoni di giustizia.