domenica, novembre 24

EMERGENZA COVID 19 – LACCOTO CHIEDE POSTAZIONI DRIVE-IN PERMANENTI PER EFFETTUARE I TAMPONI

L’on. Laccoto chiede postazioni drive-in permanenti per effettuare i tamponi

Istituire postazioni drive-in permanenti in almeno due centri di ciascuno dei distretti socio sanitari siciliani per effettuare tamponi rapidi per la popolazione adulta e tamponi salivari o rinofaringei flessibili per bambini da 0 a 10 anni, come disposto dalla circolare del Ministero della Salute del 29 settembre scorso.

E’ la richiesta fatta dal deputato regionale Giuseppe Laccoto che ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale alla Salute.
L
e postazioni ‘drive-thru’ (dette anche drive-in) rientrano nelle misure di contenimento della pandemia e consentono, senza scendere dall’auto, di essere sottoposti al tampone rapido per il Coronavirus.

Istituire postazioni fisse drive-in – precisa l’on. Laccoto – significherebbe dare un segnale forte della presenza delle istituzioni nel momento in cui la recrudescenza dei casi di positività al Covid-19 in Sicilia desta preoccupazione nell’intera popolazione. D’altra parte, il recente incremento numerico delle USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziali appare comunque insufficiente a dare riscontro alla crescente richiesta di tamponi e controlli che viene dall’intero territorio regionale.

Secondo Laccoto, poi, la presenza di postazioni fisse in almeno due centri per ciascun distretto, eviterebbe affollamenti nei presidi sanitari, inutili quarantene fiduciarie e servirebbe a trattare con tempistiche differenti possibili positivi, consentendo un miglior monitoraggio”

INTERROGAZIONE

(risposta orale)

 Istituzione di postazioni diagnostiche ‘drive-through’ sul territorio di competenza dei distretti sanitari per la prevenzione del contagio da Covid-19

Al Presidente della Regione e all’Assessore per la Salute,

PREMESSO CHE:

la recrudescenza nelle ultime settimane dei casi di positività al Covid-19 in Sicilia desta preoccupazione nell’intera popolazione;

appare necessario individuare misure adeguate di prevenzione e contenimento dei contagi, anche al fine della tracciabilità dei contatti degli eventuali positivi;   

il tampone viene effettuato su indicazione del medico di famiglia o pediatra di libera scelta in presenza di sintomi sospetti e anche per seguire l’andamento delle infezioni nei soggetti a rischio;

l’effettuazione di test tramite postazioni ‘drive-thru’ (dette anche drive-in) rientra tra le misure di contenimento della pandemia e consente agli interessati, senza scendere dall’auto, di essere sottoposti al tampone rapido per il Coronavirus, in condizioni di sicurezza ed evitando il contatto fra il cittadino e l’operatore sanitario;

CONSIDERATO CHE:

la diagnosi precoce eviterebbe affollamenti nei presidi ospedalieri, inutili quarantene fiduciarie e contribuirebbe atrattare con tempistiche differenti i possibili positivi, consentendo un miglior monitoraggio;

tutte le Istituzioni sono chiamate a mettere in campo azioni concrete per tutelare l’intera popolazione, in primis le categorie più deboli come bambini e anziani;

la circolare del Ministero della Salute del 29 settembre 2020 consente di effettuare tamponi rapidi per la popolazione adulta e tamponi salivari o rinofaringei flessibili per bambini da 0 a 10 anni in “contesti diversi rispetto a quelli di porti e aeroporti”


PER CONOSCERE:

se sia intendimento, nell’ambito delle misure di risposta alla pandemia da Sars-Cov-2, prevedente l’attivazione dipostazioni ‘drive-thru’ permanenti che possano, da un lato, svolgere la funzione essenziale di prevenzione e controllo sanitario sul territorio e, dall’altro, fornire un segnale rassicurante alla popolazione sulla vicinanza delle istituzioni in un momento così delicato della vita sociale;


se
in particolare s’intenda adottare gli atti di competenza al fine istituire postazioni ‘drive-thru’ (o drive-in) permanenti in almeno due centri dei distretti socio sanitari siciliani per effettuare tamponi rapidi per la popolazione adulta e tamponi salivari o rinofaringei flessibili per bambini da 0 a 10 anni, come disposto dalla circolare del Ministero della Salute del 29 settembre 2020

(09 ottobre 2020)

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