“Condivido la ferma e decisa presa di posizione della stragrande maggioranza dei sindaci della nostra provincia che rappresentano la trincea delle istituzioni e, nei comuni più piccoli, spesso l’unico riferimento istituzionali per i cittadini e mi farò promotore di sostenerla in Commissione Sanità” afferma il deputato regionale del Partito Democratico.
“Purtroppo -prosegue l’On. Franco De Domenico- loro malgrado, finiscono spesso per essere abbandonati dai livelli più alti di governo. Il documento portato a conoscenza del Prefetto, del Presidente della Regione e dell’Assessore alla Salute costituisce, dopo una precisa analisi, una più che legittima richiesta, per poter esercitare un potere che gli spetta in ragione delle responsabilità che ogni giorno si assumono nei territori”.
Il deputato messinese prosegue con una accurata analisi:
“I Sindaci, come sempre, vogliono dare un contributo concreto, reale, fattivo, come sono abituati a farlo, ma vogliono essere messi nelle condizioni di poterlo dare e, quantomeno, avere le informazioni utili per gestire al meglio la crisi.
Con serietà e buon senso chiedono di mettere a fattore comune tutte le informazioni, per un più efficacie coordinamento degli interventi tra i vari soggetti coinvolti e la possibilità di programmarli per tempo.
Un sindaco deve sapere immediatamente chi sono i suoi concittadini contagiati per potere affrontare con immediatezza tutta una serie di interventi di protezione per la comunità e di assistenza per le famiglie coinvolte.
Un sindaco, deve ricevere al pari dell’Asp, la comunicazione con cui i medici di famiglia richiedono l’esame del tampone per potere, innanzitutto per monitorare i tempi di risposta, ma anche poi analizzare il numero e le zone di origine delle richieste per prevenire il sorgere dei focolai.
Apprezzabile, pertanto, che l’Asp di Messina abbia dato un primo pronto riscontro, prevedendo, la trasmissione dei nominativi dei contagiati ai sindaci, ma non basta!”
De Domenico conclude sostenendo che: “E’ necessario dare seguito con immediatezza a tutte le richieste del documento e soprattutto alla creazione di una struttura unica che coordini e indirizzi correttamente questo flusso rilevante di informazioni. La lotta al Coronavirus impone una strategia che preveda di anticipare, in base alle esperienze, l’evolversi dello sviluppo del contagio, risultando, di contro, molto meno efficace l’inseguimento”.
fonte notizia: www.canalesicilia.it