Alle ore 17 nella sala conferenze dell'assessorato regionale alla Salute in piazza Ziino a Palermo, l'assessore Ruggero Razza incontrerà i giornalisti per fare il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus in Sicilia.
Coronavirus: Musumeci, Sicilia in zona arancione? Assurdo e irragionevole
"La scelta del governo nazionale di relegare la Sicilia a "zona arancione" appare assurda e irragionevole. L'ho detto e ripetuto stasera al ministro della Salute Speranza, che ha voluto adottare la grave decisione senza alcuna preventiva intesa con la Regione e al di fuori di ogni legittima spiegazione scientifica".
Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l'inserimento dell'Isola nella "zona arancione".
"Un dato per tutti - prosegue - oggi la Campania ha avuto oltre quattromila nuovi positivi; la Sicilia poco più di mille. La Campania ha quasi 55 mila positivi, la Sicilia 18 mila. Vogliamo parlare del Lazio? Ricovera oggi 2.317 positivi a fronte dei 1.100 siciliani, co
Coronavirus, in Sicilia 3600 posti letto per fronteggiare la pandemia
Sono complessivamente circa 3600 i posti letto dedicati alle cure del Covid-19 in Sicilia previsti nell’incremento dell’assistenza sviluppato dall’assessorato regionale alla Salute e condiviso con il Comitato tecnico scientifico.
I posti, individuati in strutture pubbliche e private di tutto il territorio siciliano, comprendono terapie intensive, degenze ordinarie e ricoveri in strutture dedicate alle cure in bassa complessità.
Lo sviluppo del piano, fortemente voluto dal governo Musumeci, ricalca una proiezione dell'andamento epidemiologico per singole aree con una soglia di stress maggiorato rispetto all'attuale situazione pandemica nell'Isola, ma soprattutto tiene conto del mantenimento dell'assistenza sanita
Sostegno alle fasce più deboli: la proposta del gruppo Nuovi Orizzonti per Naso
Istituire un tavolo di lavoro tecnico permanente sull’emergenza Covid per venire incontro alle esigenze della comunità di Naso, con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione. E’ quanto chiede il gruppo consiliare “Nuovi Orizzonti per Naso” che ha presentato la richiesta di iscrizione di un punto all’ordine del giorno. L’obiettivo del tavolo tecnico che dovrebbe essere costituito da rappresentanti socio-politici e dai portatori di interessi diffusi del territorio comunale, è quello di individuare e disporre misure di sostegno per le famiglie e le imprese più penalizzate dalle misure di restrizione adottate a livello nazionale e regionale.
Il gruppo di “Nuovi orizzonti per Naso” pro
Inaugurata al primo piano dell’ex stazione ferroviaria di Brolo la sede della Croce Rossa, concessa all’associazione di volontariato in comodato d’uso gratuito. Nel pieno rispetto delle regole anti Covid erano presenti il Sindaco Giuseppe Laccoto e tutti i componenti della Giunta Comunale, i responsabili del Comitato Tirreno Nebrodi della Croce Rossa Italiana coordinati da Olaf Calderone, il Parroco padre Enzo Caruso, il comandante della stazione dei carabinieri di Brolo, Luogotenente Maurizio Mastrosimone, la dottoressa Maria Briguglio del Lions Club e alcuni Consiglieri Comunali.
“Per Brolo la presenza di una associazione prestigiosa come la Croce Rossa è motivo di orgoglio e serve ad accrescere qualitativamente la realtà del volontariato nel nostro paese, con la forte valenza soci
Dissesto idrogeologico: Gioiosa Marea, in gara i lavori per consolidare Capo Schino
Un tratto di spiaggia che il mare ha quasi completamente divorato e un costone roccioso che minaccia la strada statale 113 Palermo-Messina, all'altezza del chilometro 87. Resta alta l'attenzione dell'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, sull'intera costa jonica del Messinese. Lo splendido litorale di Gioiosa Marea è tra quelli più sofferenti, con le sue falesie attive e il pericolo sempre incombente della caduta di massi, così com'è successo anche recentemente.
E' il caso di Capo Schino, dove le violente mareggiate invernali provocano scalzamenti alla base del versante causando una grande instabilità che mette a rischio anche la statale.
“Una scelta irragionevole quella del governo Conte su palestre e ristoranti, cinema e teatri”: è il parere di Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
“Episodi come quelli di Catania o Napoli vanno condannati senza se e senza ma – prosegue il governatore – Tuttavia bisogna comprendere le ragioni della rabbia, se espressa in maniera civile, si intende. E per questo avanzo una proposta al premier Conte: un protocollo che consenta alla Regione Siciliana, per alcune materie, di derogare anche nelle misure estensive e non solo restrittive”.
“Ci permettano di aprire fino alle 23 ristoranti, bar, pizzerie. La chiusura alle 18 non ha senso. E’ l’ora in cui cominciano a lavorare. Assurdo consentire l’asporto, con le persone in piedi i
Coronavirus: Musumeci, ogni ospedale deve "cedere" qualcosa
«Mai si è avvertita la necessità di essere solidali e uniti come in questo momento. A cominciare da chi, a qualsiasi livello, rappresenta le Istituzioni pubbliche e, perciò, ha il dovere di non cedere a impulsi emotivi e di scegliere quel che è giusto e non quel che appare utile. Anche in Sicilia dobbiamo prepararci al peggio. Servono sempre più posti letto per i positivi bisognosi di cure e sempre più posti di terapia intensiva per chi è in grave difficoltà».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Ma, assieme ai posti letto – prosegue il governatore - servono i sanitari specialisti: dobbiamo far bastare quelli di cui già disponiamo (che ringrazio di cuore, assieme agli operatori), perché ovunq