Pippo Condipodero
Brolo – Nei giorni scorsi, sul lungomare “Luigi Rizzo” “ La loggia dei poeti”, spazio dedicato al giornalista Peppino Impastato, attivista contro la mafia, ucciso il 9 maggio 1978 a Cinisi, è stato bersaglio dai soliti ignoti vandali. L’imbecillità del gesto, non può accampare giustificazione come qualcuno intenderebbe sostenere a protesta della noia.
E’ stato uno sfregio barbaro e ingiustificabile. Brolo, non può restare insensibile a questi eventi, come se tutto fosse normale, consentito e impunito. Occorre maggior vigilanza da parte delle istituzioni, impegno e partecipazione della cittadinanza e della scuola a combattere questi avvenimenti inculcando il senso del rispetto per i monumenti storici, culturali, artistici. Educare alla legalità e al rispetto della libertà, valori primari della vita. Vandali non si nasce, ma si diventa.“
Il fiore di campo nasce dal grembo della terra nera”. Brolo, dovrà maturare ancora di più il senso di attaccamento alle proprie radici culturali e amare il proprio patrimonio. Lo spazio dedicato a Peppino Impastato, sarà ripristinato dall’Associazione sak be che realizzò l’opera.