Brolo – Si è svolto nei giorni scorsi nei locali dell’Istituto comprensivo un interessante incontro promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, l’Istituto Superiore dei Servizi Alberghieri e Ristorazione con la partecipazione delle forze di polizia operanti sul territorio. Tema della manifestazione: “Il fenomeno del bullismo e Cyberbullismo”. All’incontro hanno partecipato gli studenti degli Istituti e il personale docente. Ha aperto i lavori il vice sindaco Avv. Carmelo Ziino che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, evidenziando gli aspetti giuridici del fenomeno; l’assessore alla Pubblica istruzione dott. Cono Condipodero, ha sottolineato che il bullismo è una forma di violenza che per sconfiggerla occorre un cambiamento culturale. L’Assessore alle politiche sociali Tina Fioravanti, ha evidenziato l’importanza dei servizi sociali del Comune, pronti ad accogliere le problematiche del fenomeno.
La dott. Elisa Ziino, in sostituzione del dirigente scolastico assente, ha sottolineato l’importanza e il ruolo della scuola. Il parroco don Enzo Caruso, è un atteggiamento negativo e distruttore. Il luogotenente Maurizio Mastrosimone, comandante dei carabinieri della locale stazione, ha sottolineato il ruolo dell’Arma sul fenomeno. Il Commissario Capo di PS. di Capo d’Orlando Salvatore Ceraolo, il ruolo della Polizia di Stato ed ha portato a conoscenza degli studenti l’importanza dell’App Youpol proiettando un video illustrativo.
La psicologa Marilena Foti, è una relazione di prevaricazione che accade normalmente in un contesto di gruppo. Presente anche il comandante della Polizia Urbana dott. Salvatore Messina e l’assistente sociale Stefania Saitta. Durante i lavori è stato proiettato il video con la testimonianza da parte del dott. Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione Carolina Picchio. “Consiglia ai ragazzi di volersi bene, di abbracciarsi e di parlare sempre con i loro coetanei e con gli adulti che li accompagnano.
Inoltre, aggiunge che la panchina di color giallo come il sole di Sicilia possa essere un monito e un messaggio di speranza per tutta la vostra bellissima comunità brolese”. La manifestazione si è conclusa nella piazza G. Leopardi con la posa di una panchina di colore giallo con la targa in cui è riportato lo scritto che Carolina Picchio vittima del Cyberbullismo scrisse prima di suicidarsi “Le parole fanno più male delle botte”.