Riceviamo e Pubblichiamo
Tornati dalle vacanze nel tentativo di metterci al passo con la frenetica attività organizzativa che ha caratterizzato l’amministrazione comunale in questi mesi estivi – praticamente il nulla o quasi – ci siamo imbattuti in una determina dell’area tecnica avente ad oggetto una rettifica di una precedente determinazione relativa ai: “LAVORI DI VALORIZZAZIONE TURISTICA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI PANNELLI INFORMATIVI TURISTICI”.
Ciò che ci ha “colpito” non ha a che vedere con il contenuto del suddetto atto, ma con l’immagine che il leggerlo ha tirato fuori dalla nostra memoria…
Pannelli informativi turistici, gli unici che ci vengono in mente sono ormai ridotti ad un semplice telaio metallico, totalmente distrutti (vedi piazzetta di fronte Unicredit, piazzetta retrostante chiesa di Piana e sul lungomare dove una volta sorgeva il vecchio magazzino dei limoni): ora ci sembra quantomeno incongruente che, come si evince dalla suddetta determina datata 15/06/2018, l’iter tecnico-amministrativo inerente i lavori di installazione di questi pannelli non sia ancora concluso e buona parte degli stessi sia già totalmente distrutta e versi in queste condizioni da diversi mesi, forse da più di un anno!
Volendo sorvolare sulla tipologia dei materiali e sulla tecnica realizzativa dei pannelli – perché, a nostro modesto parere, era, purtroppo, prevedibile che sarebbero stati soggetti oltre che agli agenti atmosferici all’inciviltà delle persone e quindi andavano pensati con po’ più di attenzione a questo aspetto, magari realizzando il pannello con un materiale più resistente, anche perché stiamo parlando di un intervento con un costo complessivo di 179.000,00 €, mica bruscolini! – ci chiediamo:
Come mai nulla si è mai fatto per procedere al ripristino di quelli distrutti soprattutto in vista dell’ormai trascorsa (ahimè) stagione estiva?
Come mai non si è chiamata in causa l’impresa che li ha realizzati?
E’ normale che un’opera appena realizzata versi già in queste condizioni vergognose?
E’ plausibile gettare al vento quasi 200.000,00 € di finanziamento – ottenuto da “quelli di prima” – senza trarne nessun beneficio per la collettività?
Forse i nostri amministratori avevano già messo in conto una quasi totale assenza di affluenza turistica e quindi pensavano che non giovassero dei pannelli informativi turistici?
Come del resto non giovasse un’illuminazione pubblica funzionante (sistemata solo ai primi di agosto), una pulizia accurata della spiaggia, una corretta manutenzione delle docce pubbliche (molte delle quali guaste), ecc., ecc..
Siamo, sconsolatamente, convinti che anche questa volta nessuna spiegazione (concreta) sarà data ai cittadini – naturalmente nessuno sarebbe più felice di noi se tale convinzione venisse smentita – e non resterà che pensare ancora una volta ad una gestione superficiale e dissennata che lascia ancor più l’amaro in bocca perché collegata ad un settore vitale per un paese come il nostro ovvero il turismo…ma qui l’argomento diventa ancora più vasto e magari ci torneremo con calma.
Ci sembra ancora una volta azzeccata la frase con cui chiudemmo un nostro precedente comunicato, consentiteci di essere ripetitivi:
“Lasciate ogni speranza, o voi che entrate…” di questo passo crediamo che questa sarà la frase giusta da inserire nel cartello di benvenuto a Brolo! Ancora una volta non ci avete deluso…purtroppo!
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