lunedì, novembre 25

SULL’ ARRIVO DI CIRCA 50 MIGRANTI SUI NEBRODI IL PUNTO DI VISTA DEI GIOVANI DEMOCRATICI

Riceviamo e Pubblichiamo

 

 

Accade che l’arrivo di circa 50 migranti getti nello scompiglio la “tranquillità” della zona dei Nebrodi.
Castell’Umberto e Sinagra, due piccoli comuni della Provincia di Messina, classificati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale come aree ultraperiferiche, con un numero complessivo di circa 6000 abitanti, hanno visto l’arrivo di poco più di 50 migranti; in seguito a questo evento si sono generate serie proteste pubbliche, a nostro avviso, sconsiderate.

In particolare i Sindaci dei Comuni interessati, insieme ai primi cittadini di quelli limitrofi, hanno lamentato l’assenza di tempestive comunicazioni da parte del Prefetto.
A nostro avviso dettaglio ma non sostanza nella fattispecie, considerata anche la grande mole di lavoro cui è sottoposta la prefettura per la gestione dell’emergenza migranti.
Preoccupante è la confusione generata tra le Istituzioni e la cittadinanza nell’affrontare e commentare problemi ordinari di diversa natura per nulla paragonabili al fenomeno oramai emergenziale dei richiedenti asilo.
Stiamo parlando di persone in fuga che affrontano un viaggio lungo migliaia di chilometri per il deserto e il mare e attraversano città e aree geografiche poco sicure, spesso con donne, bambini ed anziani al seguito con l’unica disperata speranza di approdare e non trovare la morte.
Accoglierli.
Con un mano sulla spalla e non con un dito puntato contro.

Ricordandoci che i nostri nonni, i nostri bis – nonni hanno vissuto esperienze simili.
Confidando nella buona fede dei nostri amministratori che non tacciamo di razzismo, consigliamo loro di astenersi da comunicati e conferenze stampa, azioni estemporanee scomposte e poco utili alla causa o peggio ancora da dichiarazioni attraverso i social network che generano confusione nei più.
Li esortiamo altresì a lavorare gomito a gomito per l’unica giusta causa, quella dell’accoglienza, contribuendo ad una gestione quanto più dignitosa possibile di questa emergenza.
Andando oltre, se fossimo noi i Primi Cittadini dei comuni del nostro comprensorio ci offriremmo per fornire luoghi, mezzi e risorse per incrementare il numero di migranti accolti dal nostro territorio.
P.S. Non vorremmo avere il dubbio che la nostra ACCOGLIENZA, famosissima in tutto il mondo, orgoglio di tutti i siciliani, abbia adesso un asterisco alla fine.

 

COORDINAMENTO GD Nebrodi

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