lunedì, novembre 25

NOI STIAMO CON PADRE ENZO

Riceviamo e Pubblichiamo

 

 

In merito agli ormai palesi e non più nascosti attacchi, che dai giorni della celebrazione della festa della nostra Patrona, Enzo Caruso sta subendo, opponendo un silenzio mediatico quasi assoluto, ha indotto i Gruppi firmatari di questo messaggio a prendere posizione su quanto sta accadendo. Don Enzo entra come parroco a Brolo in una situazione di grandi tensioni sociali e profonde divisioni e lacerazioni. L’abbiamo visto inserirsi da subito nel cuore del tessuto sociale con una forza d’animo, una competenza e, allo stesso tempo, una disponibilità non comuni.

Il lavoro di Don Enzo Caruso, in così poco tempo, è già palpabile ed apprezzabile. Nel crescendo di un clima conflittuale scatenato da una ben precisa e minoritaria parte in causa che, non contenta di aver dilaniato il tessuto politico e sociale del paese, ora vorrebbe estendere il conflitto anche nei confronti degli organismi pastorali “rei”, forse, di non essere allineati alla bisogna di improbabili paladini.

Lo si accusa di aver diviso il paese, di occuparsi di politica e ogni giorno, sempre dallo stesso gruppo, si aggiungono nuove infamanti accuse. Ciò che, al di là di tutto, giudichiamo veramente vergognoso e inaccettabile è il palesarsi di un gioco sporco che, dalle stanze nascoste emerge sulla superficie dei  social network, laddove sono palesi gli interventi capziosi di, ahinoi, temporanei “rappresentanti istituzionali” che alimentano divisioni invece di favorire l’armonia. Prendiamo atto dell’ipocrisia di chi gioca a “tirare la pietra e poi nascondere la mano” su Facebook, con attacchi diretti e più ancora con messaggi criptati, con l’unico intento di delegittimare chiunque sia capace di mostrare autonomia di giudizio.

La Chiesa è quel luogo senza colore politico, sociale o di altro genere, dove tutti -senza differenza alcuna- possono trovare sostegno e conforto, Padre Enzo si impegna esclusivamente per rendere possibile questo anche a Brolo forse, è questo che a quei pochi da fastidio ? Sentiamo di dire che è ora di finire questa guerra e questo gioco al massacro verso chi si sta spendendo, senza altri fini, per il bene e il futuro di Brolo e delle sue famiglie.  A pagarne le spese sono già gli innocenti e le famiglie di Brolo. A Don Enzo, alla luce del suo operato fino ad oggi, il sostegno, l’apprezzamento e la stima di quanti a Brolo auspicano UN NUOVO TEMPO DI PACE.

 

 

                                                 

Condividi