lunedì, novembre 25

BROLO – CARENZA IGIENICO SANITARIA DELLE DOCCE PUBBLICHE SULLA SPIAGGIA

PIPPO CONDIPODERO
BROLO – E’ veramente sconfortante, per non dire situazione vergognosa ad inizio di stagione balneare, che la città di Brolo, ufficialmente definita “turistica”, non possa disporre di docce pubbliche sulla spiaggia per mancanza di acqua o per carenza di manutenzione. Non c’ è giustificazione alcuna per una amministrazione che si rende incapace a provvedere alla più banale manutenzione ordinaria, anche perché non si chiede lo sbarco su Marte, ma la funzionalità di una doccia. (Altro che relazione sindacale ed elencare tanti servizi, offerte a “gratis” da altri Enti o Associazioni) Il sindaco,l’assessore responsabile al ramo, avrebbero dovuto programmare a tempo dovuto le esigenze e i servizi da dare ai cittadini nei periodi in cui sono richiesti . Forse, non sarà stato possibile perché il Comune si trova “al secondo stadio di dissesto o perché è colpa di quelli di prima”. Allora, si sarebbero potuti emettere ordinanze sindacali, visto che a volte si fanno a sproposito, vedi (chiusura SS.113 festa del Patrono. Scusate! Dimenticavo. Allora si trattava per questione di ordine pubblico). Ma sarebbero stati sufficienti avvisi pubblici con i quali, si invitavano i cittadini a titolo gratuito e di volontariato, oppure, chiamare in causa il Gruppo della Protezione Civile a provvedere al ripristino per dare voce a quelle docce rimaste mute dall’estate 2016, e che oggi, vediamo pubblicate sul sito web da una giovane studentessa brolese, che si trovava sulla spiaggia, la quale, mortificata, captava le lamentele del disservizio esistente, proveniente da un gruppo di bagnanti milanesi in vacanza nel nostro paese. Certamente, per Brolo, non è stato un bel bigliettino da visita, considerato il carente livello igienico sanitario attiguo alla doccia. Caro sindaco Ricciardello, il nostro appello vuole essere un invito di collaborazione per rendere il nostro amato paese vivibile a misura di uomo, perciò: meno selfie e più impegno nella gestione della cosa pubblica. La cittadinanza e gli ospiti, specie in questo periodo sono attenti osservatori.

 
Ecco la segnalazione sul web della cittadina brolese. “Ebbene sì, siamo al 12 di giugno e questa è la situazione attuale nella spiaggia di Brolo. Ho accanto a me una famiglia di Milano, che ha deciso di passare le sue vacanze in quello che credevo fosse un bel paese dove trascorrere delle belle giornate con la propria famiglia. Invece di elogiarlo non ho potuto far altro che dare ragione a questa famiglia che non fa altro che lamentarsi. Si lamenta per le docce, ancora non funzionanti e sporche, si lamenta per la spiaggia, che lascio a voi immaginare, e per rispetto non dico altro…
Ebbene la mia domanda è: vogliamo far qualcosa o aspettiamo Natale o non so, prossimo anno? O pensiamo che con uno schiocco di dita tutto si sistemi?
Di una cosa sono certa, questa famiglia a Brolo le vacanze non le trascorrerà più e non posso far altro che darle ragione…
Spero che le cose cambino perché un paese come Brolo, con tutto quello che può offrire, non si merita di essere trascurato…Solitamente non mi piace dare adito ai tanti post su Facebook, ma considerato che a scrivere è una giovane brolese, di buon cuore ho deciso di farlo.

 
Ecco cosa ne pensa l’assessore al ramo. Cara Elisa, sono orgogliosa di essere brolese, e in quanto tale ogni giorno, ormai da tre anni, mi impegno affinchè il mio paese possa migliorare. Ringrazio Massimo Pizzino, Pippo Svelti e tutte le signore, che ogni giorno svolgono un ottimo lavoro di pulizia e sistemazione del tanto verde (circa 40 villette oltre spazi verdi) di proprietà del comune, oltre che della spiaggia. Le erbacce vicino alla doccia ci sono, inutile negarlo, ma sicuramente non sono state tolte non per semplice incuria, ma solo perchè il personale è stato impegnato altrove. A volte non è facile decidere l’ordine di priorità degli interventi da fare. E’ inevitabile che qualcuno rimanga scontento. Tuttavia ritengo doveroso ringraziarti per la tua segnalazione e colgo l’occasione per invitarti a venire al comune a darci un aiuto, un consiglio (quattro occhi sono meglio di due). Aggiungo solo una cosa,un semplice invito, se tutti imparassimo ad amare un po’ di più il nostro paese, evitando di evidenziare solo i “tanti” ma “piccoli” difetti, forse riusciremmo a farlo apparire un po’ più bello anche agli occhi delle tante famiglie milanesi che decidono di passare qui le loro vacanze.

Marisa Bonina

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