BROLO: PENSIAMO AL FUTURO
CINQUE PRIORITA’ PER IL NOSTRO PAESE
Come promesso ed anticipato nella nota recentemente diffusa a mezzo stampa torno a parlare di quanto
serve a Brolo con un breve e non esaustivo (mi riprometto di approfondire nuovamente questi argomenti
e tanto altro) elenco di cinque priorità.
PENSIAMO AL FUTURO
1)
AMBIENTE – SICUREZZA IDRAULICA E MARE PULITO
Il centro urbano di Brolo è delimitato da due torrenti cosiddetti pensili – con quota di alveo superiore a
quella del centro urbano – Torrente Brolo e Iannello che rappresentano una “bomba ad orologeria” per
la sicurezza idraulica dell’abitato.
Progettare esecutivamente ed iniziare seriamente la ricerca dei fondi necessari per la realizzazione di
opere idrauliche per minimizzare il rischio, attraverso la separazione delle acque nere e bianche in due
distinti collettori fognari e una migliore regimazione delle acque meteoriche provenienti dai bacini
idrografici è assolutamente prioritario.
Tutti comprendiamo i costi di un’opera di questo tipo che può essere progettata e successivamente
finanziata “a lotti” che oltre alla riduzione del rischio idraulico consentirebbe un minore afflusso di
portate del Comune di Brolo al depuratore consortile (meno costi in bolletta per i brolesi) ed eviterebbe
che queste portate vengano “bypassate” dall’impianto nei mesi estivi (in cui si verificano le maggiori
portate) producendo fenomeni di “mare sporco in prossimità della costa”.
2)
SOCIALE – ABUSI, LUDOPATIA, DEGRADO
Attivare servizi sociali per far fronte alle devianze giovanili (abuso di alcol e droghe, ludopatia).
Nonostante qualcosa di nuovo e positivo sia stato fatto se ne parla poco e si agisce ancor meno. Negare
o minimizzare il problema non è affatto conducente: un’amministrazione può intervenire, naturalmente
attraverso un lavoro concordato con famiglie ed istituzioni competenti per affrontare e ridurre questi
rischi. A Brolo osserviamo che queste devianze riguardano non solo i giovani ma anche fasce d’età più
adulte e osserviamo inoltre sempre più frequenti e crescenti situazioni di degrado che riguardano le
famiglie (violenze domestiche, abusi, etc.).
3)
SUPPORTO ALLE OPPORTUNITA’
Realizzare uno sportello comunale attraverso cui, uno o più funzionari comunali, accuratamente formati
allo scopo, indirizzino i cittadini brolesi, rispetto alle possibilità offerte dai bandi europei, nazionali,
regionali e locali.
Un rapido esempio: un giovane studente brolese che vuol fare un’esperienza lavorativa di stage o
tirocinio in azienda si presenta allo Sportello dove gli consiglieranno un bando specifico, gli
segnaleranno le scadenze, gli diranno quali documenti servono per la pratica, lo seguiranno nell’iter di
presentazione della stessa.
Bastano un computer, una mailing list e un funzionario che conosca decentemente l’inglese e che sappia
come e dove cercare nei siti della Comunità Europea e delle istituzioni pubbliche.
Aiuteremo i cittadini, sfruttando con intelligenza i fondi pubblici. Senza spendere un euro delle casse
comunali. Naturalmente questo servizio è rivolto non solo ai giovani ma a tutti i cittadini brolesi.
4)
URBANISTICA E VIABILITA’ – A PROPOSITO DI MARCIAPIEDI E DI ROTONDE
Realizzare un breve ma importantissimo tratto di marciapiede a margine della carreggiata della s.s.113
lato mare dalla bretellina che porta al Cimitero fino ai locali che oggi ospitano la Macelleria Manera per
intenderci. Risolverebbe il rischio che i pedoni corrono quotidianamente e soprattutto il martedì nella
giornata del mercato settimanale su quel tratto di strada.
La viabilità relativa alla rotonda alla fine del centro urbano lato ovest in cui confluiscono i flussi
veicolari della via Nazionale, della Via Ferrara, della Via Trieste, della Via Santa Barbara e del nuovo
tratto di strada parallelo al Torrente Brolo lascia a dir poco a desiderare e rende la rotonda stessa
pericolosa e il percorso confuso e non lineare: con semplici accorgimenti, di concerto con l’ANAS,
queste criticità potrebbero essere rapidamente risolte.
5)
ATTREZZATURE SPORTIVE e MAGGIORE ATTENZIONE AI PIU’ PICCOLI
Individuare un’area adatta allo scopo, porre in essere le necessarie varianti al Piano Regolatore
Generale, predisporre un progetto esecutivo e cantierabile, ricercare successivamente i fondi, per la
realizzazione di un Palazzetto dello Sport, associato ad altre attrezzature sportive all’aperto ed al coperto
(palazzetto multifunzionale) in modo da offrire l’opportunità ai cittadini brolesi di poter praticare sport
cosiddetti minori rispetto a quelli già oggi praticati a Brolo grazie all’impegno ed al sacrificio di soggetti
privati. E’ evidente che un’attrezzattura del genere sia necessaria e che sarebbe volano per la nascita e la
crescita di nuovi movimenti sportivi.
Pensare a spazi all’aperto sicuri e salubri fruibili dalle famiglie con figli piccoli in età prescolare, nei
quali possano muoversi, giocare e socializzare serenamente. E’ evidente che la Villa Comunale seppur
oggetto di recente restyling non è pienamente adatta a tale scopo.
PENSIAMO AL FUTURO di Brolo.
Ing. Francesco Natoli