sabato, novembre 23

L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI BROLO IN PRIMA LINEA CONTRO IL BULLISMO. L’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LAVORA PER ATTIVARE IL DISEGNO DI LEGGE SUL FENOMENO

 
PIPPO CONDIPODERO
BROLO – L’Istituto Comprensivo di Brolo si fa promotore di una interessante iniziativa che oggi, più che mai, interessa le istituzioni civili e religiose, le famiglie, la scuola. Parliamo del fenomeno del bullismo. ( Il bullismo è la forma particolare di aggressività,; il cyberbullismo aggressività continua e offensiva mediante sistema di rete). Avvenimenti severissimi ancora sottostimati e di non facile tolleranza. L’Istituto brolese, sensibile al fenomeno, scende in campo ed organizza fra le tante attività di fine anno il progetto: “Bullismo e Cyberbullismo : riconoscere per prevenire”. L’incontro, sarà curato dalla docente referente Graziella Casella, parteciperanno gli studenti della scuola secondaria di primo grado dei Comuni di Brolo, Ficarra e S. Angelo di Brolo. Si svolgerà giorno 1 giugno 2017, alle ore 9,30, nei locali della chiesa Madre Maria SS. Annunziata. Al dibattito, interverranno: il parroco di Brolo Don Enzo Caruso, Monsignor Guglielmo Giombanco, vescovo della diocesi di Patti , Dott. Giuliano Adriano Bruno Vicequestore aggiunto al Commissariato di P.S. di Capo d’Orlando che tratterà: “Il bullismo cyberbullismo nel nostro territorio” , Dott. Lo Presti, psicologo: “Il bullismo come conseguenza del disagio affettivo-relazionale” , Dott. Passantino, sociologo: “Bullismo e cyberbullismo: il tranello digitale” , Avv. Carmelo Occhiuto, presidente della camera penale del tribunale di Patti; affronterà il fenomeno dal punto di vista giuridico in rapporto alla nuova legge sul cyberbullismo. Moderatrice dei lavori, sarà Maria Ricciardello, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Brolo, la quale, così commenta l’iniziativa: “Il bullismo e il cyberbullismo tra i banchi di scuola e nella società moderna è un fenomeno molto grave che causa nelle vittime conseguenze devastanti a livello psichico e fisico. Gli strumenti per prevenirlo e contrastarlo sono la conoscenza e la creazione di alleanze educative tra la scuola, le famiglie e le forze del territorio (forze dell’ordine, esperti legali, operatori dei servizi sociali). L’incontro di approfondimento di giorno 1 giugno intende essere l’inizio di un processo educativo che il prossimo anno sarà sviluppato dalla scuola in modo strutturato e che si spera possa avere l’apporto degli enti locali e dei servizi sociali del territorio”. Nei giorni scorsi, per contrastare, prevenire, monitorare la piaga e i terribili fatti del bullismo e cyberbullismo è stato presentato un disegno di legge all’Assemblea regionale siciliana dal deputato brolese Giuseppe Laccoto.

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