venerdì, novembre 22

Bullismo e cyberbullismo, Laccoto presenta un disegno di legge

Riceviamo e Pubblichiamo

 
Il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in Sicilia come nel resto d’Italia, è in continua espansione. Telefono Azzurro registra almeno un caso al giorno e denuncia un trend in crescita che vede come vittime bambini sempre più piccoli.
Per affrontare l’emergenza di questo fenomeno, il Presidente della Commissione Attività Produttive Giuseppe Laccoto ha presentato un disegno di legge, composto da 9 articoli, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Regionale.
Si articola in tre punti fondamentali: prevenzione, attraverso il coinvolgimento di scuole, famiglie e ragazzi coinvolti nel fenomeno; educazione all’uso dei social sia per i ragazzi che per le famiglie; assistenza alle vittime da parte di esperti.
Fondamentale importanza assumono le campagne di sensibilizzazione e di informazione, promozione di iniziative culturali sui temi della legalità e del rispetto reciproco. Il disegno di legge sostiene inoltre percorsi di assistenza alle vittime attraverso psicologi ed esperti e con il supporto di associazioni e istituzioni attive sul territorio. Con questo obiettivo, vengono ammesse a finanziamento campagne di informazione e sensibilizzazione, iniziative culturali, sociali e ricreative sui temi della legalità e del rispetto reciproco, formazione sull’uso consapevole di internet e degli strumenti informatici, sostegno alle vittime, programmi di recupero per gli autori di atti di bullismo. Prevista inoltre l’istituzione di una Consulta sul bullismo e cyberbullismo, con il compito di raccogliere informazioni e valorizzare le iniziative per contrastare il fenomeno, aiutare le vittime e recuperare i bulli. Il disegno di legge prevede, per l’esercizio finanziario 2017, una dotazione finanziaria da utilizzare per campagne di informazione e sensibilizzazione, formazione sull’uso consapevole di internet e degli strumenti informatici, sostegno alle vittime e programmi di recupero per gli autori di atti di bullismo. Potranno accedere ai finanziamenti Comuni, istituzioni scolastiche, ospedali, penitenziari, associazioni del terzo settore e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro del Coni.
“L’intento del disegno di legge è quello di colmare un vuoto normativo in un settore particolarmente sentito e delicato – ha commentato l’onorevole Giuseppe Laccoto. Attraverso campagne di sensibilizzazione e di informazione mirate si vuole non solo sostenere le vittime di episodi di bullismo e cyberbullismo, ma anche recuperare gli autori di questi comportamenti che possono anche avere conseguenze drammatiche. Famiglia e scuola sono i primi baluardi del rispetto, dell’educazione e del quieto vivere civile, ma la politica ha il dovere di fare la sua parte”.

 

 

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