Il mio compito all’interno delle Istituzioni, per questo giro, finisce qui.
Lascio il mio incarico da Capogruppo di Commissione, con quasi il 98 per cento delle presenze all’interno del Parlamento.
Essere fedele al mandato affidatomi dai cittadini, è sempre stata una mia priorità, e ho voluto dimostrarlo garantendo la mia presenza, fuori e all’interno delle istituzioni, fino alla fine.
Spero di poter tornare a casa a testa alta, con un’esperienza indelebile e una nuova famiglia nel cuore, felice per i traguardi raggiunti, rammaricata per quelli che non sono riuscita a portare a conclusione.
Ho restituito più di 130 mila euro, dal taglio del mio stipendio da Parlamentare, e oltre a queste restituzioni, ho continuato a fare donazioni ad associazioni e persone in difficoltà sul territorio, senza mai tirarmi indietro. E tutto questo l’ho fatto con il cuore, senza pretendere nulla in cambio, perché penso che in politica troppo spesso manchi quel sentimento, quell’emozione in grado di far sentire più vicino il cittadino alle Istituzioni.
E se il mio primo pensiero, alla consapevolezza di non potervi rappresentare più all’interno delle istituzioni, va ai lavoratori che ho seguito per anni e alle battaglie che ho iniziato e nelle quali ho lasciato il cuore, allora posso dire con certezza che quei Palazzi no, non mi hanno cambiata!
Grazie a chi ha riconosciuto il mio impegno.
Grazie a chi ha creduto in me fino alla fine.