Brolo -L’appello alla solidarietà per un cittadino brolese che vive all’estero
lanciato dalla Caritas parrocchiale (organismo pastorale della Chiesa con il compito
della carità verso le persone che si trovano in situazione di difficoltà),
non può restare inascoltato. E’ un caso umano e non si può rimanere indifferenti,
merita una particolare attenzione,sia dagli Enti istituzionali locali, dal Ministero dell’Interno,dall’Ambasciata italiana all’estero che opera in
quel paese e dalla comunità brolese. Si tratta di un conterraneo avanti negli anni, di salute cagionevole e in gravi
difficoltà economiche, il quale, prima di lasciare questo mondo, ha espresso il forte
desiderio di rientrare il più presto possibile in patria, nel paese natio, per trascorrere
il tempo che gli rimane ancora da vivere. Molti anni fa, A.V. era emigrato nel continente
africano in cerca di nuovi interessi, ma, pur facendo tantissimi sacrifici non li ha trovati.
Ora, ha bisogno di aiuto (sostegno, assistenza e accoglienza).Da quel paese lontano
rivolge con tanta nostalgia un accorato appello di solidarietà ai suoi compaesani per
esaudire la sua forte aspirazione: “Rivedere il proprio paese d’origine”.
La comunità brolese, siamo certi, come sempre, saprà cogliere l’insofferenza e i bisogni
del conterraneo e dimostrare la propria generosità accendendo la fiaccola dell’aiuto
economico, politico e sociale anche se attualmente, sta attraversando un momento difficile.
La città del castello, conosce il valore del sentimento di umanità, sa che donare
è un gesto di speranza per chi non ne ha più e, con l’impegno di tutti, potrà far esaudire
il sogno di un figlio emigrato in realtà.
Si può dare aiuto concreto, aderendo all’appello della Caritas parrocchiale, versando
un libero contributo alla Parrocchia di Brolo.
IBAN: IT04N0364601600526331066613 –
Causale: “caso umanitario agosto 2021”