Gli ospedali di Patti e Sant’Agata Militello hanno in dotazione due risonanze magnetiche acquistate dall’Asp di Messina nel 2016 per complessivi 991mila euro. Queste apparecchiature, che rappresentano un fondamentale servizio di diagnosi, sono state regolarmente pagate, installate e collaudate. Peccato, però, che non siano mai entrate in funzione.
Una situazione grottesca, assurda e paradossale: basti pensare che in una delle strutture ospedaliere manca solo l’arredo per consentire la piena funzionalità della Risonanza, mentre ambedue i nosocomi hanno in organico il personale specializzato da impiegare.
Ho presentato una interrogazione parlamentare per chiedere all’Assessore Razza di intervenire presso il direttore generale dell’Asp di Messina per la messa in funzione delle due Risonanze. La mancata attivazione di questi strumenti rappresenta uno spreco di denaro pubblico, penalizza la qualità dei servizi ospedalieri e causa notevoli disagi ai cittadini costretti a rivolgersi a strutture lontane con liste d’attesa che diventano sempre più lunghe.
E’ l’ennesima prova di cattiva gestione dell’Asp di Messina.