E’ penalizzante per tutti la didattica a distanza al 75% per le scuole superiori stabilita dal Dpcm del premier Conte. Ma è ancora più penalizzante la decisione del Presidente Musumeci che fissa la DAD addirittura al 100%: una scelta che svantaggia non solo gli studenti che risiedono in comuni sprovvisti di connessioni Internet efficienti, ma soprattutto crea gravi disagi agli studenti con disabilità e mette in serie difficoltà le loro famiglie.
Una soluzione più equa sarebbe stata quella di predisporre i doppi turni o l’alternanza con la DAD al 50%.
Sto predisponendo una interrogazione parlamentare per chiedere al governo regionale di correre immediatamente ai ripari.