E’ finita come tutti si aspettavano. Dopo il rinvio di lunedì scorso, neppure domani si svolgerà il click day del bonus Sicilia, per la concessione di contributi a fondo perduto alle microimprese dell’Isola danneggiate dalla chiusura per l’emergenza Covid-19.
Un fallimento che si aggiunge alla mortificazione per le aziende in attesa di un sostegno concreto dopo la crisi causata dalla chiusura. La Regione ha scaricato le responsabilità sulla Telecom, ma deve apportare i necessari correttivi al bando, così come richiesto dalle associazioni di categoria.
Oltre a mettere tutti partecipanti nelle stesse condizioni, visto che non tutte le zone della Sicilia sono raggiunte dalla fibra ottica ed è quindi lecito supporre che vengono penalizzati i concorrenti che si trovano in zone dove la linea internet non ha gli stessi parametri di quella che serve i grandi centri, bisogna prevedere una ripartizione più equa e razionale delle risorse a disposizione, magari diminuendo il tetto massimo del sostegno economico previsto e allargando la platea dei settori produttivi e artigianali che possono partecipare al bando in modo da concedere il ristoro a quante più aziende e attività possibili. In alternativa, si potrebbero contemplare scadenze diverse su base provinciale visto che i fondi disponibili sono già ripartiti per zone territoriali.