domenica, novembre 24

LA TREESSE SCENDE IN CAMPO IN FORMAZIONE INEDITA E TROVA LA SALVEZZA.

 

PIPPO CONDIPODERO
Treesse – 4  N. P. Acquedolcese – 3
Marcatori: 7′ Rizzo, 25′ Castrovinci , 5’st. Casella , 15’st. Caroniti , 20’st. Naso , 35’st. Castrovinci, 38’st. Rakipi.
Treesse: Segreto 6,5, Sirna6,5(21’Giuffrè6), Princiotto6,5, Castrovinci 7, Pidalà 6,5,(7’st. Indaimo A.7), Pino 6,5, Caprino 6,5, Pagana 6,5 Rizzo 8(1’st. Indaimo G.10), Gaglio7, Casella7.
Acquedolcese: Catanzaro 6, Cracò 6, Rakipi 7, Travaglia 6,5, Grillo 6, Siragusa 6,5, Caroniti 7, Di Pietro 6, Russo 6, Naso 7, Mercurio6,5.
Arbitro: Buzzone di Enna
BROLO – Superba prestazione della Treesse che con gioco brioso e spumeggiante è riuscita a mettere in ginocchio una coriacea e volitiva Acquedolcese che ha fatto di tutto per non soccombere ai brolesi, anche se ormai gli ospiti non avevano più nulla da chiedere al campionato. La compagine brolese, consapevole dell’alta posta in palio per guadagnare la salvezza matematica, è scesa in campo nella seconda fase della partita in formazione stratosferica ed inedita, attuando un centrocampo inespugnabile. A dar man forte ai ragazzi biancorossi, anche se in vantaggio per 3 reti a zero sugli avversari, è sceso sul rettangolo di gioco il suo stesso allenatore Peppe Indaimo, nel ruolo a lui tanto congeniale di centrocampista, su quello stesso terreno di gioco che negli anni 70 sulla fascia laterale destra è stato uno degli uomini faro della grande Tiger che con i suoi pennellati assist faceva impazzire gli avversari di turno. Possiamo dire che a distanza di circa 40 anni, ancora esiste in lui gran parte di quella pregevole tecnica e classe che il mister ha messo in atto in formato inedito composto dallo stesso “giovane” Peppe Indaimo, tornato in pantaloncini corti e scarpette (non rassegnandosi ancora a metterle al chiodo), giocando in coppia con il figlio Antonino. Sono stati questi gli ingredienti inediti che hanno caratterizzato la partita, rendendola piacevole, interessante, giocata con entusiasmo e, soprattutto con tanti gol.

Nella foto: da sinistra il dirigente Stefano Aricò, Peppe Indaimo e Antonino Indaimo.

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