Il vicesindaco di Brolo Avv. Carmelo Ziino (foto in basso) dichiara:
Un altro obiettivo, dopo mesi di impegno, sta per essere conseguito.
Anche a Brolo, a breve, sarà possibile per i proprietari di immobili ad uso abitativo, usufruire dell’aliquota agevolata pari al 10% del canone.
Una agevolazione che consentirà la stipula di contratti di locazione con canoni ridotti e che apporterà benefici anche per gli inquilini.
Un risultato particolarmente importante e che giunge, significativamente, in un momento di emergenza e di grave crisi economica.
Accordo tra inquilini e proprietari per ridurre gli affitti anche nei contratti per gli studenti e quelli regolati dai patti territoriali a Messina e Brolo
C’è l’accordo tra i proprietario di immobili e i locatari per ridurre gli affitti, di fronte alla crisi economica dovuta al coronavirus, a Messina e Brolo, anche fino ai minimi tabellari previsti per ogni zona.
L’annuncio è delle associazioni dei proprietari – U.P.P.I.–A.S.P.P.I.– A.P.P.C.- CONFAPPI MESSINA- FEDERPROPRIETA’ – e degli inquilini – S.U.N.I.A – L’U.N.I.A.T. – UNIONE INQUILINI – che ieri hanno depositato l’integrazione degli accordi territoriali risalenti al 2017.
Una misura prevista per far fronte alla crisi economica causata dall’emergenza coronavirus che aiuta da un lato gli inquilini, dall’altro anche i proprietari di immobili, in particolare quelli che affittano a studenti universitari, in queste settimane “in fuga” in massa da Messina.
Fino ad oggi infatti per i contratti di locazione ad uso abitativo con durata 3+2 , i contratti transitori, da 1 a 18 mesi, ed i contratti per studenti universitari, non era possibile concordare la riduzione del canone se non entro parametri stabiliti dagli accordi stessi, pena la perdita del regime di tassazione a cedolare secca per i proprietari.
L’integrazione depositata ieri mira a ridurli anche notevolmente: sarà possibile concordare, in caso di difficoltà economica, anche un canone corrispondente al minimo tabellare previsto per ogni fascia di appartenenza dell’immobile, senza che il proprietario perda la possibilità di usufruire dell’aliquota agevolata al 10% del canone annuo.
Già ad aprile scorso le sigle degli inquilini e dei proprietari hanno chiesto al Comune di Messina, all’Università ed all’Ersu un confronto per discutere eventuali benefici fiscali in merito alle tasse comunali per i proprietari immobiliari che aderiscono alla richiesta di riduzione del canone dell’inquilino; ad esempio la possibilità di prevedere dei bandi per gli studenti universitari, come sostegno alla affitto, che già le università di Catania e Palermo hanno pubblicato.
Per usufruire dei benefici del nuovo accordo bisogna rivolgersi alle associazioni che hanno siglato l’accordo stesso, che valideranno la riduzione del canone.
fonte notizia: www.tempostretto.it
Foto Copertina:www.tempostretto.it