Riceviamo e Pubblichiamo
Oggi ho fatto una scoperta sorprendente: a Brolo esistono anche i consiglieri di maggioranza.
I quali dopo un anno di assoluto silenzio e totale inconsistenza, si sono svegliati dal loro torpore, in piena pandemia mondiale, per fare un comunicato stampa…. contro il sottoscritto. Senza, oltretutto, nemmeno avere il coraggio di scriverlo, il mio nome.
Quando si dice essere sempre sul pezzo ed avere il coraggio delle proprie azioni.
Evidentemente per questi consiglieri, dei quali sconosco anche il tono della voce, in quanto in un anno di consiglio comunale non li ho mai sentiti proferire parola, il problema attuale del paese di Brolo non sono le enormi difficoltà economiche ed il dramma sociale in cui versano famiglie, liberi professionisti, artigiani, attività commerciali, ecc., ma il problema sarei io e la cosiddetta, mitologica, “pace sociale”.
Oramai diventato un “must” da tirare fuori ad ogni occasione, anche in emergenza COVID-19.
Ma io, a differenza dei consiglieri di maggioranza, bado solamente alla sostanza delle cose e non perdo tempo con sciocchezze e frasi di circostanza. Continuo infatti, a svolgere con impegno, attenzione, passione e scrupolo il mio ruolo di consigliere comunale. Leggendo, analizzando, approfondendo e vigilando sulle varie tematiche e sui problemi che riguardano la comunità di Brolo. Nella stessa maniera con la quale ho svolto il ruolo di assessore e Vice Sindaco del Comune. Ed il giudizio sul mio operato non spetta di certo ai consiglieri di maggioranza ma ai cittadini di Brolo, solo a loro devo rendere conto delle mie azioni politiche.
Al gruppo consiliare di maggioranza, oggi, però, voglio svelare un piccolo segreto, magari in maniera un po’ cruda: ai cittadini di Brolo, della cosiddetta mitologica “pace sociale” non gliene frega assolutamente nulla. Hanno problemi, di vita reale, molto più seri a cui pensare, e hanno bisogno di risposte concrete e rapide da parte dell’amministrazione comunale.
Interventi quali ad esempio:
-Sgravi tributari e contributi per le famiglie e le attività in difficoltà economica.
-Blocco per tutto il 2020 degli avvisi di accertamento e riscossione dei tributi.
-Blocco per il 2020 di tutte le rateizzazioni tributi in corso.
-Contributi per sostenere quantomeno il 50% del costo degli affitti dei locali commerciali,
-Detrazione, per le attività commerciali rimaste chiuse, del 50% della Tari per l’anno 2020,
-Rimborso del suolo pubblico per coloro che hanno già versato il pagamento per l’anno 2020.
-Concessione gratuita per due anni del doppio di occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali che ne faranno richiesta.
– Asilo nido gratis per tutto l’anno scolastico 2020/2021.
Di questo, e tanto altro, hanno realmente bisogno i Brolesi. E di questo dovrebbero occuparsi i consiglieri comunali.
Non delle barzellette sulla “pace sociale”.