Si è svolto lunedì sera nel teatro dell’Istituto Zito il dibattito organizzato dal circolo di Sant’Agata Militello del Partito Democratico con quattro punti all’ordine del giorno. Hanno partecipato anche i consiglieri comunali di minoranza, sindacalisti e il leader di Italia Viva a S.Agata, avvocato PAOLO STARVAGGI. Per l’occasione, sulla scena, si è rivisto anche l’ex sindaco, avvocato ALDO FRESINA. Nelle foto, in alto gli interventi dei consiglieri GIUSEPPE PULEO e MONICA BRANCATELLI; al centro la sala e gli interventi dell’ex sindaco CARMELO SOTTILE e del consigliere NUNZIATINA STARVAGGI; in basso al microfono l’avvocato PAOLO STARVAGGI e il consigliere MELINDA RECUPERO…
Si è svolto lunedì sera nel teatro dell’Istituto Zito, davanti ad un buon numero di persone malgrado il giorno scelto non proprio ideale e l’emergenza attuale, il dibattito organizzato dal circolo di Sant’Agata Militello del Partito Democratico con quattro punti all’ordine del giorno: la non portabilità dell’acqua, la mancata stabilizzazione dei precari (S.Agata è uno dei pochi comuni della provincia a non avere ancora attuato la stabilizzazione promessa in campagna elettorale, due anni fa, dal sindaco Bruno Mancuso), la soppressione del Punto nascita di Sant’Agata Militello (in questo caso non è il sindaco il responsabile, va detto, anzi, che Mancuso si è adoperato con tanto impegno nelle sedi competenti) e il completamento del porto. Sono intervenuti, nel dibattito moderato dalla giornalista Letizia Passarello, l’ex sindaco e attuale capogruppo di minoranza consiliare di Italia Viva Carmelo Sottile, il consigliere indipendente e coordinatore locale del Pd Giuseppe Puleo, i consiglieri di Italia Viva Monica Brancatelli che ha affrontato il problema acqua, Nunziatina Starvaggi che ha argomento sui precari e Melinda Recupero che invece ha esposto le problematiche legate alla chiusura del Punto nascita. Su questo delicato argomento sono intervenuti anche il suddetto consigliere Sottile (medico al pronto soccorso del nosocomio di via Medici), il sindacalista della Uil Paolo Famiano, il responsabile della Cgil provinciale Antonio Crimi, quindi Salvatore Mezzopane, Danilo Russo, Pippo Vitale, Gianni Caldiero, Franco Scurria e Roberto Pruiti. Il presidente del comitato per la raccolta firme, dott. Mario Russo, ex primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sant’Agata Militello, ha detto che se continuerà l’immobilismo del governo e dei deputati regionali sull’ospedale, presenterà una denuncia alla Procura della Repubblica di Patti. Sulla vicenda del porto sono intervenuti l’ex sindaco Aldo Fresina che ha evidenziato come i ritardi siano stati causati non soltanto dalla variante ma anche dai problemi legali, agli appalti e subappalti delle ditte che avrebbero dovuto realizzare il braccio di sopraflutto e l’avvocato Paolo Starvaggi che invece ha rimarcato come alcune falle dell’Amministrazione-Mancuso sono assolutamente incomprensibili, in quanto, preventivamente allertati su possibili problematiche, non si sono mossi per cercare una soluzione e, nello stesso tempo, lo slittamento della consegna dei lavori di quasi un anno porterà problemi economici alle casse comunali. L’ex assessore ai tempi della sindacatura Frisina, avvocato Starvaggi ha, infine, ricordato che sulla vicenda del Punto nascita la minoranza è stata l’unica che ha presentato un ricorso al Tar Sicilia di Catania.
Teresa Frusteri
FONTE NOTIZIA: WWW.GLPRESS.IT