PIPPO CONDIPOODERO
BROLO – Con 8 voti favorevoli e i 2 contrari dei consiglieri di minoranza Ada Agnello e Giuseppe Ricciardo, il Consiglio Comunale ha approvato il dissesto finanziario dell’Ente relativo all’anno 2013, delibera resa immediatamente esecutiva. Dopo il dissesto approvato nel febbraio 2015 e riguardante i conti dell’Ente al 31/12/2012, è arrivato un nuovo default sulla gestione contabile del 2013. Un dissesto già annunciato a settembre scorso, quando in Consiglio Comunale fu approvato il rendiconto 2013 che presentava un disavanzo di 3.554.641,42 euro. Una somma alla quale oggi vanno ad aggiungersi altre passività per 2.255.120,46 euro per un disavanzo totale di 5 milioni e 800 mila euro. Un atto dovuto, obbligato, dettato dai numeri, ha ribadito la maggioranza consiliare. Il sindaco, nel suo intervento ha sottolineato: “Siamo qui per mettere un punto definitivo, un taglio netto con il passato, per recidere definitivamente il cordone che lega questo Comune alle conseguenze di un passato che lo ha devastato”. Per il gruppo di minoranza, Ada Agnello e Giuseppe Ricciardo, reputano il dissesto bis un altro mutuo fantasma, perché i numeri riportati, non corrisponderebbero alla realtà descritta, invece, a loro dire: “E’ una vera ed effettiva incapacità della gestione della cosa pubblica” da parte degli attuali amministratori.
Foto: Archivio Canale Sicilia