Ha letteralmente morso con i suoi denti la mano di un poliziotto, tranciandogli parte del polpastrello dell’anulare sinistro. L’autore della violenza è un nigeriano di 23 anni, richiedente asilo, che era stato fermato il 21 maggio scorso per un controllo in Via Passo Buole nel capoluogo piemontese.
I poliziotti delle volanti lo hanno accompagnato in questura in quanto era senza documenti e trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Terminate le procedure per l’identificazione, subito dopo il foto segnalamento, senza alcun apparente motivo, ha improvvisamente aggredito gli agenti ed è cominciata una lunga colluttazione. Nel tentativo di non farsi sottrarre l’arma Galipò ha subìto il morso al dito anulare. Nonostante l’agente orlandino insossasse i guanti di ordinanza durante la collutazione l’aggressore è riuscito a tranciare parte del polpastrello dell’anulare sinistro.
Lorenzo Galipò 31 anni di Capo d’Orlando, dopo aver concluso le operazioni di arresto, è stato trasportato al CTO. Il nigeriano è stato rinchiuso presso la locale casa circondariale. Le accuse sono di lesioni gravi ed anche tentata rapina in quanto avrebbe cercato di sottrarre la pistola di Galipò.
Lorenzo Galipò è stato sottoposto ad intervento dall’equipe di chirurgia della mano dal professor Bruno Battiston e sulla parte di pelle staccata è stato effettuato un innesto. La prognosi è di 35 giorni.
A seguire personalmente la vicenda anche il ministro Matteo Salvini specificando che il nigeriano ha precedenti per spaccio e lesioni gravi. “Nessuna tolleranza per i delinquenti, ha dichiratao il Ministro dell’Interno, con il decreto sicurezza sarà espulso”.
FONTE NOTIZIA: www.98zero.com