Stabilizzazione precari Brolo – Ricciardello: «Nessuno li strumentalizzi, faremo il massimo per garantire il loro futuro»
Gestire un Comune col debito pro capite tra i più alti d’Italia, e la complessa e catastrofica situazione finanziaria che ho ereditato, spesso e non lo nascondo mi hanno fatto riflettere sul mio impegno politico in questo Paese. La risposta l’ho trovata nell’educazione che ho ricevuto: il rispetto della cosa pubblica e la responsabilità sul futuro delle famiglie Brolesi che mi onoro di rappresentare, tra queste anche quelle dei precari.
Se chi mi ha preceduto non avesse portato il Comune al dissesto economico probabilmente oggi avremmo parlato d’altro, con un processo di stabilizzazione già avviato, ma noi non ci perdiamo d’animo e faremo di tutto per raggiungere quest’obiettivo!
E’ noto che ogni fine anno, alla scadenza dei contratti dei precari, mi sono battuta, insieme ad altri sindaci, per la loro proroga e per le risorse economiche.
Quella attuale è una situazione oggettivamente delicata, di respiro regionale ed anche nazionale, considerato che i Comuni in dissesto sono assoggettati al controllo del Ministero dell’Interno, ma posso rassicurare i nostri precari che quest’amministrazione è attentissima, come sempre, alle loro problematiche, ben consapevole della loro importanza e della loro utilità nel garantire tutti i servizi di questo Ente. E proprio per questo stiamo lavorando, giorno per giorno,all’unisono con le altre amministrazioni che vivono l’identica problematica, e che sono nello stato di dissesto, e siamo in costante contatto con l’assessorato agli Enti Locali per predisporre tutti gli atti necessari.
Voglio ricordare inoltre che sono l’unico Sindaco della storia di questo paese che ha rinunciato all’indennità di carica a differenza di altri che hanno utilizzato questo comune come un bancomat.
Inoltre, in questi anni – considerato che la dignità del lavoro è fissata anche dai riconoscimenti economici che questo determina – abbiamo voluto onorare sempre questo impegno. Non vi sono stipendi arretrati, cosa che succede in tanti Comuni, anche non in dissesto.
Anche questo per noi vuol dire Rispetto.
Salvo Messina(foto in basso), sentitosi chiamato in causa, scrive sul suo profilo facebook
Cara Irene ,da anni rimango in religioso silenzio , non mi occupo di politica, mi occupo della mia attività ed attendo che la Giustizia faccia il suo corso con grande fiducia e serenità.
Ma le tue esternazione odierne frutto del “nulla” ,di chi si arrampica sugli specchi per le continue inadempienze che ogni giorno i cittadini devono subire, mi creano parecchio fastidio, comprendo la “frustrazione” di chi in 5 anni non è riuscita a portare a compimento una sola delle promesse che aveva fatto ai suoi cittadini.
Comprendo anche che il ruolo di “ attore non protagonista” ti crei non pochi imbarazzi.
Comprendo anche che il fatto di nasconderti da tutti e da tutto, e delegare ad altri il tuo ruolo , ti lasci attaccata solo ai comunicati stampa.
Insomma comprendo quasi tutto , compreso il fatto “ che rifletti sul tuo impegno politico per il futuro” .
Ma in tutta questa comprensione e mancanza di argomenti ti voglio ricordare che nessun sindaco del passato è stato mai condannato per un reato commesso durante le funzioni ricoperte , “ TU SI “ !!
Ti voglio ricordare che non pochi sono i tuoi procedimenti giudiziari nelle vesti di Sindaco.
Ti voglio ricordare che i processi degli ex amministratori , cioè i Miei, che menzioni in ogni comunicato di qualsiasi tipo e natura sono ancora in corso senza nessun esito , anzi quelli di cui abbiamo degli esiti ti RICORDO hanno avuto quale conclusione l’ ARCHIVIAZIONE PER NON AVER COMMESSO IL FATTO.
La vicenda del bancomat la discuteremo di fronte ad un giudice ;intanto Tu ( ci davamo del tu quando eri mia grande sostenitrice nel consiglio comunale ) a proposito di rimborsi, prova a spiegare come mai ne vengono erogati diversi( compresi voli aerei ed altro) attraverso “buoni di pagamento del servizio economato” invece che attraverso delibere e determine dei responsabili . Forse perché’ in quei meandri non li vede nessuno e puoi continuare ad essere il sindaco che non riceve rimborsi ed indennità ???
Ultima cosa, sono passati anni ed un po’ anche la voglia , ma ho sempre una buona memoria sui debiti e sul dissesto ,che tanto hai voluto fare ,quando vuoi possiamo confrontarci , in tv, in pubblico ,insomma dove ti senti più a tuo agio.
Sulla tua attività amministrativa purtroppo c’è davvero poco da discutere credo che sia sotto gli occhi di tutti .
Ma un “Sindaco” che rifugge l’incontro con i suoi concittadini figuriamoci se vuole confrontarsi con me.
Diceva Wilde : A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.