domenica, novembre 24

TRA I RICORDI DI PALLONE SI RITROVA LA “GRANDE” TIGER

TRA I RICORDI DI PALLONE SI RITROVA LA “GRANDE” TIGER

PIPPO CONDIPODERO

BROLO – Ha avuto luogo nei giorni scorsi nei locali del “Bar Sport”, l’atteso incontro tra i dirigenti, staff tecnico e giocatori della gloriosa Tiger anni 70. Alla chiama hanno risposto: il Presidentissimo Giovanni Germanà, il vice Basilio Baratta, i fratelli Pippo e Basilio Giuffrè, lo storico massaggiatore Ciccino Caruso e giocatori. Sono stati momenti di gioia, di forti emozioni, tanti i ricordi e gli episodi particolari vissuti in un clima di cordialità e di abbracci. Tanti i talenti calcistici presenti, il tempo dell’aperitivo, di un caffé. Poi, la “carovana” si trasferiva sul lungomare nei locali della “Stella del Mare”, per un momento di convivio e dove venivano consegnate targhe ricordo. Faceva da cornice la splendida mostra fotografica curata dai fotografi Pidonti dove erano immortalati i momenti più salienti di quella splendida realtà che si chiamava “Gruppo Tiger”.

         

Dopo il pranzo, Francesco Marino passava alla lettura di gran parte della rassegna stampa, articoli ingialliti dal tempo, ad iniziare dal campionato di seconda categoria, fino ai momenti gloriosi del campionato di Promozione, curata per oltre 40 anni dai giornalisti: Pippo Condipodero per il giornale “Gazzetta del Sud” e Saro Scaffidi per “Il Giornale di Sicilia” Era interessante, osservare tutti gli ex giocatori, protagonisti di uno spirito comune, il gioco di squadra, allenatore compreso, nel descrivere con lucidità i momenti particolari dello svolgimento di partite importanti, facendo vivere eventi unici del loro genere: avventure, soddisfazioni, amarezze, delusioni, gioie, come se si svolgessero in quel preciso momento.

             

Il mister Melo Cipriano, ascoltava in silenzio, poi, si lasciava trascinare nel vortice dei ricordi, ritornava indietro negli anni, iniziava a parlare di tattica calcistica, schieramento di squadra in campo, dei momenti in cui spronava la squadra prima di scendere in campo, tutti gli ex giocatori, gran parte ormai con i capelli bianchi, gli facevano da cornice, lo seguivano ammutoliti, esterrefatti, per la sua lucidità di esposizione per gli schemi di gioco, con interesse apprezzavano le strategie come se dovessero scendere subito dopo sul rettangolo di gioco. (Michele Truscello, sottovoce ci confidava: “ E’ incredibile utilizza la stessa etimologia di allora. Per dare la carica alla squadra era e resta il numero uno. Incredibile.! Scendevamo in campo come veri leoni”). Sono stati momenti molto belli e toccanti nel far rivivere le azioni di gioco di ognuno essi che riportavano indietro negli anni. Prima di lasciarsi, tutti gli intervenuti si sono dati appuntamento per il prossimo mese di giugno per mettere in atto alcune iniziative per far restare viva la storia della Tiger e dello sport a Brolo.

           

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